FAQ impianti a gas GPL

I vantaggi di un impianto GPL e metano

Ambiente:

È vero che inquina di meno una vettura alimentata a GPL rispetto ad una alimentata a benzina o diesel? 
Sì è vero. Con l'alimentazione a GPL le emissioni di anidride carbonica(CO2) si riducono del 10% circa; diminuiscono in modo significativo anche le emissioni di monossido di carbonio (CO), di ossidi di azoto (NOx) e di idrocarburi incombusti (HC) – in funzione della tipologia del veicolo e del sistema di alimentazione installato. Le auto alimentate a GPL praticamente non producono PM 10, tra le principali cause dell'inquinamento atmosferico dei centri urbani.
Con l'alimentazione a GPL si riducono notevolmente i componenti dei gas di scarico per i quali la legge non impone ancora alcun limite, come ad esempio il biossido di zolfo (SO2), il benzene (C6H6), la formaldeide (HCHO) e gli idrocarburi policiclici aromatici (PAH) , sostanze molto aggressive e cancerogene (inquinanti non “normati”). Utilizzando il GPL invece della benzina o del gasolio si riduce inoltre il potenziale di formazione del cosiddetto “smog estivo” (fotochimica) che causa la produzione di ozono (O3).

 

È vero che inquina di meno una vettura alimentata a Gas Naturale rispetto ad una alimentata a benzina o diesel? 
Sì è vero. Con l'alimentazione a gas naturale le emissioni di CO2 si riducono del 20% circa; diminuiscono in modo significativo anche le emissioni di monossido di carbonio (CO) e di ossidi di azoto (NOx). Le rimanenti emissioni di idrocarburi incombusti(HC), anch'esse ridotte, sono costituite per più del 95% da metano puro, che non è nocivo per la salute umana. . Le auto alimentate a Gas Naturale non producono PM 10, tra le principali cause dell'inquinamento atmosferico dei centri urbani.
Con l'alimentazione a Gas Naturale si riducono notevolmente i componenti dei gas di scarico per i quali la legge non impone ancora alcun limite, come ad esempio il biossido di zolfo (SO2), il benzene (C6H6), la formaldeide (HCHO) e gli idrocarburi policiclici aromatici (PAH) , sostanze molto aggressive e cancerogene (inquinanti non “normati”). Utilizzando il Gas Naturale invece della benzina o del gasolio si riduce inoltre il potenziale di formazione del cosiddetto “smog estivo” (fotochimica) che causa la produzione di ozono (O3).

 

Quali sono i principali inquinanti nocivi per la salute emessi dai motori? 
Gli inquinanti emessi dai motori sono di diversa natura, a seconda del tipo di motore e del carburante impiegato. I principali tra essi sono il monossido di carbonio (CO), gli ossidi di azoto (NOx), gli idrocarburi incombusti (HC), il particolato (PM10), l'anidride carbonica (CO2), il benzene (C6H6), gli aldeidi come la formaldeide (HCHO), gli idrocarburi policiclici aromatici(PAH) e i composti dello Zolfo come il biossido di zolfo (SO2) e il triossido di zolfo (SO3).

 

Esiste una normativa specifica che regolamenta il livello di emissioni degli autoveicoli? 
Sì, in Europa esiste una normativa specifica di riferimento che è la Direttiva 70/220/CEE (modificata e aggiornata da successive direttive, ultima delle quali la 2003/76/CE). In base a questa direttiva soltanto alcune delle sostanze emesse allo scarico sono oggetto di limitazioni (livelli massimi di emissioni in grammi al km). 
Gli inquinanti “normati” sono: monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOx), idrocarburi incombusti (HC) e particolato(PM).
L'anidride carbonica (CO2) è “vigilata” ma non “normata” (il livello di emissione deve essere misurato e riportato sulla carta di circolazione ma non è stabilito un limite).
- Vantaggi ambientali legati al GPL (3.04)
- Vantaggi ambientali legali al as Naturale (3.05)
- Auto a gas e blocchi del traffico

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